“il Secondo Ottocento in Italia, dal punto di vista storico, sociale, letterario”

Docenti:

Mauro Cusmai

Situazione politica e storica in Europa

Situazione politica in Europa,  Il   ruolo di Bismark, parallelo con Cavour – la destra storica e la medicina amara – il brigantaggio – la sinistra giovane le aspettative deluse – il fallimento delle aspirazioni coloniali – Il problema dei cattolici.

La seconda rivoluzione industriale, dal carbone al petrolio – i progressi tecnologici, l’energia elettrica – l’industria bellica in Europa e in Italia – le premesse per un grande conflitto mondiale.

Il secondo ottocento a Livorno – la grave crisi economica e sociale  conseguente all’unificazione con la perdita dei privilegi granducali – il grave problema della mancata provincia – La ripresa con l’arrivo dell’industria pesante – gli Orlando e il loro cantiere – l’importante ruolo dell’Accademia Navale.  Lo sviluppo dell’industria turistica, i bagni di mare e il grand Hotel.

Carlo Mancini

Il lavoro, il movimento operaio e sindacale

Dopo aver approfondito negli anni passati l’ascesa del liberalismo in Europa, la rivoluzione industriale, le utopie socialiste ed il socialismo scientifico, l’esame dell’evoluzione sociale, economica e tecnologica dell’800 avrà come oggetti:

a) L’età del liberalismo (1850-1870);
b) L’età dell’imperialismo (1870-1900);
c) Il lavoro, il movimento operaio e sindacale; Casse rurali, Società di mutuo soccorso, la Pubblica Assistenza di Rosignano Marittimo.

Mara Ferretti

Un omaggio alle maestre

Nella seconda metà dell’Ottocento, in una situazione di grande arretratezza del nostro Paese, fu importante il compito della scuola pubblica e, in particolare, il ruolo avuto dalle maestre, nella formazione degli Italiani.
Le maestre sono state fondamentali nella lotta contro l’analfabetismo, per la formazione della identità nazionale e per la crescita culturale del nostro Paese.

Sono state anche le prime figure professionali e intellettuali nel difficile percorso dell’emancipazione femminile.

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L’ Ottocento

L’OTTOCENTO: Storia, Letteratura, Economia

L’argomento di quest’anno, trattato a più voci da diversi docenti, riguarda l’Ottocento italiano, in
particolare il Risorgimento, dal punto di vista storico-politico, letterario, economico-sociale.

Mauro Cusmai tratterà il periodo sotto il profilo politico militare, il Risorgimento propriamente
detto. Il concetto di nazione italiana già presente da sempre nell’arte e della cultura, trova spazio
nella politica. Le aspirazioni indipendentiste si manifestano nei due schieramenti contrapposti, i
moderati, monarchici e conservatori, e i democratici repubblicani e riformisti. Verranno esaminate
la prima guerra di indipendenza con speranze e delusioni, il decennio di preparazione, le iniziative
di Cavour e di Garibaldi, la proclamazione del Regno d’Italia, l’inglorioso completamento unitario
con la terza guerra di indipendenza e Roma capitale.

L’ Ottocento Il Risorgimento Italiano – Politica e guerra

Mara Ferretti, docente di Letteratura, presenterà l’epopea garibaldina, vista negli aspetti più noti
degli scrittori che ancora quasi ragazzi andarono con Garibaldi e in quelli meno conosciuti, come le
vicende e gli scritti delle ragazze che “fecero la patria” partecipando al Risorgimento con passione
ma rimanendo quasi sempre invisibili sulla scena della storia.

L’ Ottocento L’ epopea Garibaldina

Carlo Mancini, nei due incontri di carattere storico, economico e sociale, analizzerà un contratto
agrario, la mezzadria, rimasto in vigore dal medioevo fino alla metà del ‘900: esso ha plasmato il
nostro territorio e la vita di intere generazioni, lasciando una cospicua eredità di segni e di valori.
Dall’ analisi storica vera e propria, passerà, poi, a parlare delle fattorie, dei poderi, delle case e delle
famiglie coloniche, numerose e patriarcali, soffermandosi sulle tradizioni, le feste, l’alimentazione,
la strumentazione.

L’ Ottocento conomia e  Società

 

 

UNITRE Rosignano
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